Cos’è un’elettropompa autoadescante e quali applicazioni ha
Una elettropompa autoadescante è utilizzata in varie strutture industriali e commerciali, da acciaierie, centrali elettriche e impianti di trattamento delle acque reflue, birrifici e altro ancora. L’elettropompa autoadescante è progettata con un motore autoadescante per consentire di funzionare anche in presenza di bolle d’aria, impurità o gas disciolti nell’acqua.
Le applicazioni comuni includono:
- Pompaggio di acqua, combustibili, acque chiare o grigie, acque reflue grezze, acque reflue industriali e altro ancora
- Sistemi di trasferimento di liquidi
- Irrigazione
- Salvataggio barche
- Aumento della pressione dell’acqua
- Trattamento delle acque reflue
- Industria petrolchimica, chimica, energetica
- Industria metallurgica
- Stabilimento farmaceutico
Lo speciale design del corpo di questa serie di pompe consente un migliore adescamento del sistema di aspirazione senza la necessità di un riempimento continuo di liquido nelle tubazioni ed evitando l’installazione di una valvola di fondo. Quando una pompa evacua l’aria dal lato di aspirazione, il liquido viene spinto dalla pressione dell’aria circostante.
Questo processo può continuare solo fino a quando la prevalenza del liquido non bilancia la pressione dell’aria. Con l’acqua, ad esempio, è possibile che una pompa efficiente si autoadeschi fino a un’altezza di soli 10 m circa dalla sorgente. Il limite preciso è influenzato dall’altitudine e dalla temperatura e sarà diverso per gli altri liquidi.
Cosa si intende per elettropompa autoadescante
In effetti, non è così banale come domanda. Cosa si intende per “elettropompa autoadescante”? Per spiegarlo, iniziamo definendo il concetto di autoadescamento. In idraulica l’autoadescante è spesso associato alle pompe idrauliche per indicare la loro capacità di aspirare l’aria nelle tubazioni e successivamente aspirare il fluido e spostarlo da altezze che comunque non superano mai i 6 metri.
In pratica la pompa deve essere preventivamente riempita con il fluido in questione, dopodiché può essere azionata creando una turbolenza che permetta la risalita e liberare le tubazioni dell’aria
Come si riconosce?
Gli operatori di apparecchiature per pompe ad alta pressione sono ben consapevoli che una pompa richiede l’adescamento prima del funzionamento. Quando si adesca una pompa, l’aria viene rimossa dal tubo di ingresso, creando un vuoto e consentendo alla potenza della pompa di assorbire fluido e funzionare correttamente. Ma per i lavori che richiedono avviamenti e arresti frequenti, il processo di adescamento manuale può diventare una seccatura.
Alcune elettropompe, come quelle utilizzate nei pozzi, sono intrinsecamente autoadescanti perché sono immerse nell’acqua, spostando naturalmente eventuali intercapedini d’aria, grazie alla gravità.
Cosa fare quando l’elettropompa autoadescante non funziona
Nella maggior parte dei casi, quando la pompa è in funzione ma non aspira acqua, il problema è dovuto alla presenza di aria nelle tubazioni e/o nel corpo pompa.
Le cause possono essere diverse, per esempio:
- Ci sono ancora delle bolle nel tubo di aspirazione
- Il nastro in teflon non viene utilizzato o la connessione è inefficiente
- L’estremità del tubo di aspirazione non è completamente immersa nell’acqua
- La profondità della presa d’acqua è maggiore di 7 metri o 8 metri
- Non c’è una valvola di fondo (valvola di ritegno) nel tubo di aspirazione
Ma, come per ogni cosa, quando c’è un problema, c’è una soluzione. Prima di restituire l’elettropompa autoadescante se risulta difettosa, è bene fare attenzione alle seguenti dinamiche per risolvere i disagi:
- Spesso accade che le bolle d’aria rimangano nel tubo d’aspirazione ed è in questi casi che bisogna portare l’acqua sul fondo del tubo (cestello di aspirazione), assicurandosi che sia completamente pieno.
- Applicare uno strato di nastro di teflon su tutte le connessioni filettate. Sostituire il teflon obsoleto o altri materiali. Fallo anche se hai appena usato un altro prodotto sigillante.
- La fonte d’acqua dovrebbe avere abbastanza acqua e i tubi dovrebbero essere completamente riempiti d’acqua. Solo allora il tubo può rimanere completamente sommerso.
- Se la profondità dell’acqua di sorgente supera gli 8 metri, è necessario utilizzare una pompa sommersa o da pozzo.
- Grazie alla valvola di fondo (o valvola di ritegno) l’acqua resta nel tubo e nella pompa e così, in caso di malfunzionamento o perdita, l’intera operazione di avviamento può essere ripetuta ogni volta.
Gli impieghi dell’elettropompa autoadescante
- Può gestire una varietà di liquidi
- Funziona bene con fanghi, liquidi corrosivi e solidi sospesi
- Rispetto alle pompe di tipo sommergibile, le elettropompe autoadescanti continueranno a pompare liquidi anche dopo che la pompa non è più immersa in un serbatoio o contenitore per liquidi
- Ideale per pompaggi frequenti e intermittenti, in quanto vengono eliminate le fasi di adescamento della pompa all’avvio
Il funzionamento delle elettropompe autoadescanti di Viesse Pompe
Il modo migliore per garantire il corretto funzionamento dell’elettropompa autoadescante è scegliere quella giusta e progettare correttamente il sistema. Se progettata, configurata e installata correttamente con i giusti raccordi, valvole, tubi flessibili e altri dispositivi idraulici, una elettropompa autoadescante di dimensioni adeguate si dimostrerà affidabile per gli anni a venire.
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